Suore Minime dell'Addolorata

 La visita della Superiora generale alle comunità della Tanzania

Visita della Madre generale alle comunità in Tanzania

Madre Vincenza, subito dopo la solennità di tutti Santi è partita per la consueta visita annuale alle sorelle delle comunità in Tanzania. Per prima cosa c’è stata la visita alla nuova comunità nella diocesi di Geita, dove le nostre sorelle da tre mesi stanno facendo esperienza nella nuova missione nell’isola di Komo sul lago Vittoria.

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La gente del luogo ha accolto la Madre e altre sorelle con canti e danze.  Nell’isola c’è un’unica parrocchia dedicata alla Vergine del Perpetuo Soccorso fondata nel 1900 da missionari europei. E’ formata da 18 villaggi e vi è la presenza  di un solo sacerdote.  

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Le sorelle hanno toccato con mano la povertà di questi fratelli  non solo dal punto di vista materiale, sono pescatori e allevatori, ma soprattutto della conoscenza di Gesù. Perciò è un luogo che  ha bisogno di un servizio di evangelizzazione. Come segno di benedizione e speranza ha piantato una pianticella nel campo.

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 Madre Vincenza ha poi proseguito il viaggio verso  Usokami accompagnata dalla superiora della delegazione suor Yuditha Kindole, accolta con grande gioia e sorrisi dalle sorelle e dalle giovani in formazione in lingua Swahili “Karibu”.

 Poi si sono susseguite le varie celebrazioni:

14 novembre prima professione religiosa

15 novembre professione perpetua e 25° anniversario della professione

Ci sono poi stati vari passaggi delle giovani in formazione:

domenica 1 dicembre  vi è stato l’ingresso in noviziato delle postulanti:

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Il rito si è tenuto nella chiesa parrocchiale ed è stato presieduto dal parroco; la Madre generale ha consegnato a ciascuna  le nostre Costituzioni, augurando loro di crescere ogni giorno nell’amore per Cristo e per i fratelli.

Altro momento bello e commovente è stato il saluto a suor Sebastiana Maccaferri da parte di tutte le sorelle e delle persone  che l’hanno ringraziata per tutto il bene  che ha fatto qui in Tanzania sia quando ha svolto il suo servizio nell’ospedale, sia come maestra delle novizie, come consigliera di delegazione, come economa e anche traduttrice dei testi della Congregazione. A nome di tutta la famiglia religiosa le rivolgiamo la nostra gratitudine per circa 33 anni di servizio in Tanzania.

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